"La pressione della mani fa scorrere i fiumi della vita"
Tokujiro Namikoshi
La tecnica
di trattamento al piede ha origini
antichissime. Il reperto più antico che testimonia l’uso di questa tecnica
risale all’antico Egitto(2330°a.c), dipinti murari rinvenuti nelle tombe
raffigurano scene di manipolazioni di mani e piedi. Altre testimonianze sono
offerte da manoscritti rinvenuti dai Maya, Atzechi, Indiani e Cinesi, infatti è
proprio in Cina che venivano usate tecniche di digitopressione basate sui
principi dell’agopuntura e quindi sulla MTC.
E’ però il dottor Fitzgerard, nei primi del 900, ad essere riconosciuto come il padre
fondatore della Riflessologia moderna occidentale. Lui sezionò il corpo in
fette verticali che tagliano il corpo in dieci bande lineari )(o zone)
attraversano tutto il corpo fino ai piedi e su di esse viaggia corrente
energetica che tramite il massaggio viene stimolata e attivata.
L a Riflessologia
Plantare è una tecnica di intervento
manuale, naturale e non invasiva, che agisce sul piede consentendo alla
persona di ritrovare l’equilibrio psicofisico. Nei piedi esistono zone riflesse collegate ad ogni organo del
corpo, tramite la stimolazione di punti precisi che avviene durante il
massaggio, si possono individuare gli organi che hanno problematiche e
disarmonie che impediscono all’individuo di stare bene.